Insufflaggio pareti Roma: un esempio di riqualificazione energetica

roma colosseo

Insufflaggio pareti Roma per riqualificare i vecchi edifici 

Ultimamente abbiamo registrato un incremento di richieste di preventivo per interventi di insufflaggio pareti a Roma, e zone limitrofe.

La nostra ditta – Coibentare Casa – come ben sapete, è operativa in tutta Italia e non abbiamo una preferenza territoriale precisa.

Lavoriamo da ormai più di 30 anni su tutto il territorio italiano con ottimi risultati, testimoniati dalle recensioni di chi ha eseguito con noi interventi di isolamento delle intercapedini.

Questo numero di richieste di interventi di insufflaggio intercapedini a Roma ci ha comunque incuriosito.

Ci siamo chiesti, quindi, cosa spingesse molti cittadini a richiedere interventi di coibentazioni a Roma con così particolare urgenza.

Stato di conservazione degli edifici della Capitale

foto panoramica di roma

Per comprendere come l’isolamento termico a Roma sia diventato prioritario nel corso degli anni, è necessario analizzare la situazione degli edifici della Capitale,

Questa, purtroppo, non risulta così rosea soprattutto da un punto di vista energetico.

Da recenti studi si evince che quasi 4 case su 5 sono state costruite a ridosso tra gli anni ’40 e ‘50.

Considerando che il rinnovamento maggiore si è avuto nel periodo immediatamente successivo alla II Guerra Mondiale, si sta parlando di un periodo compreso tra i 70 e gli 80 anni.

Roma non è solo una città vecchia per i suoi meravigliosi monumenti storici, ma è datata soprattutto nel suo patrimonio immobiliare!

Necessità di interventi di insufflaggio pareti a Roma

Di conseguenza, quali lavori di coibentazione nella Capitale saranno mai stati posti in essere preventivamente?

Quasi nessuno, nemmeno a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.

Quanti interventi di insufflaggio pareti a Roma potrebbero essere necessari? A giudicare dalle richieste, davvero molti!

Solo in periodi più recenti ci si è avvicinati alla tematica dell’isolamento termico, per:

Molte abitazioni sono sprovviste di un piano originario che non ha consentito loro di ricevere un isolamento termico soddisfacente.

L’unico metodo utilizzato in certi casi è stata la creazione di intercapedini

Queste, oltre a non risolvere realmente il problema, contribuivano alla creazione di correnti d’aria con relative dispersioni termiche!

Stato delle intercapedini nei palazzi di Roma

Lo spessore delle intercapedini presenti negli edifici di Roma è particolarmente ampio.

Siamo soliti trovare muri con camere d’aria di oltre i 20 cm fino ai 30 cm. Tutto questo spazio occupato dall’aria, entra in movimento continuo.

Spesso a questo si aggiungono cassonetti direttamente aperti di lato, che non fanno altro che incrementare ancor più le correnti di aria delle intercapedini.

Ecco perché realizzare un intervento di insufflaggio pareti a Roma può risultare necessario in quelle abitazioni che:

  • appartengono a questo gruppo di case molto datate;
  • risultano essere particolarmente fredde in inverno e molto calde ed umide in estate.

Infatti se CoibentareCasa riesce ad ottenere ottimi risultati di coibentazione già con soli 6-8 cm di spessore, possiamo immaginare cosa si otterrà grazie a interventi professionali di insufflaggio intercapedini a Roma, lavorando su vuoti di grossa dimensione!

Isolamento termico Roma: focus sulle case popolari

roma quartiere

Se ci venisse chiesto dove eseguire un intervento di insufflaggio a Roma, sicuramente partiremmo da uno studio della situazione delle case popolari.

Questi sono chiamati anche con il termine di “alloggi di edilizia residenziale pubblica ERP”.

Attualmente il patrimonio immobiliare delle case popolari a Roma è molto ampio.

Si stima che ci abiti un numero di persone che supera le 170.000 unità, una cifra non di poco conto.

La loro distribuzione è la seguente:

  • per la maggior parte nella zona est, come nell’area urbanistica di Acilia ed Ostia Nord;
  • ma anche ad ovest, come a Primavalle e Trullo;
  • a nord nelle zone di Fidene e Vigne Nuove;
  • senza dimenticare i quartieri più vecchi e popolari come quelli della Garbatella, Testaccio e Montesacro.

Molti alloggi presenti in queste zone sono stati costruiti tra gli anni ’50 e gli anni ’80, e presentano problematiche importanti dal punto di vista della coibentazione termica.

Si tratta di abitazioni che negli anni non hanno quasi mai affrontato interventi di riqualificazione edile.

Se dovessimo dire da dove riceviamo le principali richieste per interventi di insufflaggio a Roma, potremmo sicuramente elencare proprio queste zone, purtroppo abbandonate a loro stesse e che presentano numerosi fattori di disagio per chi vive al loro interno.

Zona climatica di Roma e temperature medie registrate

bella vista di roma

Come ben sappiamo, è stata introdotta dagli anni ’90 una classificazione climatica per i comuni italiani, volta alla regolamentazione dell’utilizzo degli impianti termici al fine di:

Considerando il nostro focus sulla Capitale, a quale zona climatica appartiene la città di Roma?

Nel nostro caso specifico stiamo parlando della zona contrassegnata con la lettera D.

Esistono 6 possibili zone climatiche (dalla A alla F), ed ognuna di queste presenta delle condizioni climatiche specifiche, stabilite in funzione dei gradi giorno,

Questa è un’unità di misura che stima quale fabbisogno energetico è necessario se si vuole mantenere in casa un clima ideale.

In sostanza, più il valore dei gradi giorno è elevato e più è necessario utilizzare i sistemi di riscaldamento a causa del clima rigido.

Gli appartenenti alla zona climatica D sono inclusi in un range tra i 1401 ed i 2100 gradi giorno e la città di Roma ci rientra di poco in quanto ad essa è assegnato un valore di 1415 gradi giorno (ovviamente più ci si sposta a sud e più diminuisce questo valore), con un utilizzo dei riscaldamenti consentito tra il 1 Novembre ed il 15 Aprile, per un numero massimo di 12 ore giornaliere.

Ciò ha senso se consideriamo il clima medio che si ha nella Capitale durante tutto l’anno:

  • esso si mantiene sempre abbastanza mite in inverno, ma particolarmente umido e piovoso;
  • l’estate di contro si presenta spesso rovente (non è raro imbattersi in telegiornali che raccontano di come a Roma si siano registrate temperature record anche di 38-39 gradi).

Questo che cosa comporta?

  • Inverni umidi e piovosi possono creare problematiche di non poco conto in abitazioni non perfettamente isolate e vecchie di vari decenni (condensa e formazione di muffe sulle pareti).
  • Cosa ancor peggiore è la presenza di estati molto calde, che in questo tipo di abitazioni possono rendere le nostre giornate un inferno!

Insufflaggio pareti a Roma? Affidati a CoibentareCasa.it !

Intervento di coibentazione termica interna eseguito da Federico Calvanelli
Calvanelli: coibentazioni dal 1970

Una possibile soluzione? Un intervento di insufflaggio delle intercapedini a Roma può rappresentare un modo furbo di intervenire in case molto vecchie o anche in condomini dove ci si può scontrare con vincoli di vario genere che possono non consentire l’installazione di un cappotto termico.

L’insufflaggio con schiume espanse isolanti invece si può fare quando si vuole ed in totale autonomia!

Eliminando le dispersioni di calore potrete recuperare alcuni gradi, migliorando il vostro benessere abitativo e conseguendo un ottimo risparmio energetico.

Il consiglio è quindi sempre il solito: se avete necessità di un intervento di riqualificazione energetica e di coibentazioni a Roma, non esitate e contattateci!

Troveremo insieme a voi la soluzione più congeniale alla vostra problematica.

Non siamo solo una ditta esperta in interventi di insufflaggio pareti a Roma.

Siamo operativi anche in tutta Italia, e per noi parlano i risultati raggiunti in oltre 50 anni di lavoro e le molte recensioni positive rilasciate dai nostri clienti.

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Federico Calvanelli
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