Certificato APE – Attestato di certificazione energetica
Cos’è il certificato APE
Il certificato APE, noto anche come Attestato di Prestazione Energetica, è un documento ufficiale che ha una validità di 10 anni e fornisce informazioni, relativamente al consumo energetico di un’abitazione.
Esso indica l’efficienza energetica dell’abitazione presa in esame, misurata in kilowattora per metro quadrato all’anno (kWh/m2 anno), e rappresenta la quantità di energia necessaria per garantire il comfort termico all’interno dell’abitazione.
La certificazione energetica APE è particolarmente rilevante oggigiorno, dato l’importanza crescente dei temi del risparmio energetico in casa e della sostenibilità ambientale.
L’APE energetica è obbligatoria in caso di compravendita di un immobile, poiché:
- fornisce informazioni preziose riguardo ai consumi energetici dell’abitazione;
- permette di individuare le possibili soluzioni per migliorare l’efficienza energetica (e la classe di appartenenza), incrementando nel contempo il valore dell’immobile stesso.
Di seguito, il team di CoibentareCasa.it si occuperà di darvi tutte le informazioni del caso sul certificato APE, così da fare chiarezza su un argomento spesso poco chiaro.
Perché è stato introdotto il certificato APE?
Il certificato APE è stato introdotto in Italia per rispondere alle esigenze di efficienza energetica e sostenibilità ambientale promosse dall’Unione Europea, con l’obiettivo di:
- fornire un’indicazione chiara e oggettiva del consumo energetico di un’abitazione e del suo impatto ambientale;
- promuovere l’adozione di soluzioni più sostenibili e consapevoli nel settore edilizio.
La certificazione energetica APE, in particolare, consente di ottenere un serio confronto tra tutti gli immobili presenti sul suolo italiano, comprendendo con facilità:
- quali immobili riescono ad essere più efficienti dal punto di vista energetico;
- e quali sono i più adatti a garantire un impatto ambientale più contenuto.
Purtroppo è risaputo che una fetta considerevole degli edifici situati sul suolo italiano sono di vecchia costruzione e non hanno mai previsto adeguati piani di isolamento termico.
La dichiarazione APE energetica consente proprio di svelare quali sono gli edifici dispendiosi, che meriterebbero di ricevere interventi di riqualificazione ad hoc.
Non dimentichiamoci che il certificato APE, oltre ad essere importante per il proprietario, lo è anche per i potenziali affittuari o acquirenti!
Chi è interessato all’immobile in questione, leggendo l’attestato di certificazione energetica APE, avrà modo di conoscere preventivamente quali sono i consumi energetici della casa che desidera acquistare o nella quale desidera subentrare in affitto.
Normativa di riferimento
Dal punto di vista normativo, l’introduzione del certificato APE è avvenuta in seguito alla Direttiva 2002/91/CE, poi sostituita dalla Direttiva 2010/31/UE, che imponeva agli Stati membri di adottare misure per migliorare la prestazione energetica degli edifici.
Successivamente, con il decreto legge 145 art. 1 comma 7 del 23/12/2013, si è specificato che i contratti di compravendita immobiliare e di locazione:
- devono avere allegato l’attestato di prestazione energetica APE dell’immobile;
- che il non possesso prevede una sanzione pecuniaria da 500 euro fino a 18000 euro.
Negli anni successi si è arrivati a stabilire quanto segue:
- dal 1 gennaio 2021 tutti gli edifici nuovi o sottoposti ad un’importante intervento di ristrutturazione, devono avere impatti energetici quasi nulli;
- l’attestato di prestazione energetica diventa un documento unico ed omogeneo nella sua forma e modalità di redazione in tutta Italia;
Nel calcolo dell’APE energetica entrano tutti quanti i servizi che possiamo trovare all’interno di un immobile, dall’illuminazione al riscaldamento fino al raffreddamento.
Tale modus ha lo scopo di ottenere un documento davvero completo e utile per chi lo legge.
Inoltre si stabilisce che il certificato APE deve sempre essere redatto da un certificatore energetico abilitato ai sensi del Regolamento 75/2013.
Costui è, inoltre, obbligato ad effettuare il sopralluogo nell’edificio almeno per una volta, in modo da reperire tutti i dati necessari per la redazione della dichiarazione di certificazione energetica APE.
Dove si richiede il certificato APE?
Non è necessario presentarsi in qualche ufficio fisico, per richiedere il certificato APE.
Invece, è necessario rivolgersi a un tecnico abilitato, come un ingegnere, un architetto o un perito industriale, che sia iscritto all’albo professionale e che abbia una specifica certificazione in materia di efficienza energetica.
È importante assicurarsi che il professionista scelto sia esperto e competente nel settore, in quanto sarà responsabile della valutazione energetica dell’immobile e della redazione del certificato.
Il tecnico incaricato effettuerà un sopralluogo presso l’abitazione per raccogliere tutte le informazioni necessarie, come:
- caratteristiche dell’edificio;
- livello di isolamento termico;
- sistema di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria.
In seguito, analizzerà i dati raccolti e calcolerà l’indice di prestazione energetica dell’immobile.
Una volta completata l’analisi e redatto il certificato APE, il tecnico lo registrerà presso l’autorità competente della propria regione, che può variare a seconda delle normative regionali.
Infine, il professionista consegnerà al richiedente il certificato APE, che avrà una validità di 10 anni dalla data di rilascio.
Certificazione APE: occhio al professionista che scegliete!
Sul web è possibile trovare sedicenti professionisti che si offrono di redigere la certificazione energetica APE ad un prezzo vantaggioso rispetto alla media di mercato.
Il consiglio è quello di non cascarci e di informarsi bene sulle loro effettive qualifiche.
Un certificatore professionista è riconoscibile per la sua presenza in un albo o registro di certificatori accreditati presente per la regione italiana nel quale vive.
Ma occhio, in quanto non tutte le regioni prevedono questo albo!
Il rischio è quello di incappare in un finto professionista, con il risultato di ritrovarci con un APE energetica che non ha alcuna validità sul suolo italiano.
Documentazioni da allegare alla certificazione energetica APE
Per redigere una certificazione energetica APE servono una serie di documenti molto importanti, nella fattispecie:
- planimetria catastale dell’immobile;
- superficie coperta;
- destinazione d’uso;
- vani dei quali si compone;
- anno in cui l’immobile è stato costruito;
- ubicazione esatta dell’edificio con annessa indicazione della Provincia e Comune nel quale è presente l’immobile stesso;
- libretti degli impianti termici presenti in casa, che si tratti di una caldaia autonoma o di un impianto centralizzato.
Quanto costa il certificato APE?
Il costo del certificato APE può variare in base a diversi fattori, quindi non esiste un prezzo uniforme.
Esistono dei parametri di riferimento che si possono utilizzare, per stimare il costo di un attestato di prestazione energetica.
In primis, citiamo la grandezza dell’immobile di riferimento.
E’ chiaro che più l’edificio presenta dimensioni importanti, più il prezzo può tendere a salire.
Ad esempio un appartamento di 100mq prevede un costo del certificato di efficienza energetica che può oscillare tra i 150 ed i 250 euro.
Importante è anche considerare il numero di appartamenti che devono essere valutati.
Il certificato APE per 10 appartamenti identici di un condominio ha un costo unitario nettamente inferiore, rispetto a quello di una villetta autonoma.
Infine, vi sono anche tutta una serie valutazioni preliminari da compiere. Solitamente si considera:
- area climatica nel quale è situato l’edificio;
- orientamento dell’immobile (se è rivolto a sud o a nord);
- stima dell’impianto idraulico, e degli impianti di climatizzazione sia invernale che estiva;
- presenza di impianti che generano energia rinnovabile.
Conclusioni
Ricordiamo che per avere una certificazione energetica APE migliore ci sono vari interventi utili.
Tra i più consigliati vi è proprio l’isolamento termico degli edifici.
Quello che consigliamo, comprende il coibentare termicamente le intercapedini con la tecnica dell’insufflaggio di schiume isolanti ad alta efficienza energetica!
Un metodo semplice, economico e rispettoso dell’ambiente, che non richiede autorizzazioni condominiali né comunali, facilmente effettuabile in una singola giornata.
CoibentareCasa.it sfrutta questa metodologia di lavoro anche per la realizzazione di nuove case passive!
La nostra ditta, Coibentare Casa, da sempre punta a fornire interventi di assoluta qualità nel campo dell’isolamento termico.
Oltre a questo, su richiesta, fornisce la possibilità di redigere la certificazione energetica APE.
Contattaci per avere tutte le informazioni su come isolare correttamente il tuo appartamento e come redigere il certificato APE .
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