Schiuma poliuretanica e schiuma espansa isolante
Schiuma poliuretanica e schiuma espansa isolante: un’introduzione
Se stai cercando di migliorare l’isolamento termico della tua casa o del tuo edificio, potresti aver sentito parlare di schiuma poliuretanica e schiuma espansa isolante per intercapedini.
Questi materiali sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni grazie alla loro capacità di migliorare l’efficienza energetica e il comfort termico degli ambienti interni.
Le schiume poliuretaniche e le schiume espanse sono materiali isolanti a celle chiuse che vengono applicati all’interno di muri, soffitti e pavimenti per ridurre le perdite di calore e ridurre i costi energetici.
Sono particolarmente utili per migliorare l’isolamento in aree difficili da raggiungere come intercapedini e spazi stretti.
In questo approfondimento ad hoc, parleremo inizialmente della schiuma poliuretanica per il riempimento dei muri, per poi parlare della schiuma espansa isolante, materiale che siamo soliti utilizzare con i nostri interventi.
Cos’è la schiuma poliuretanica espansa e come si ottiene
La schiuma poliuretanica espansa è un materiale isolante a celle chiuse utilizzato per l’isolamento termico di edifici e strutture.
Questo tipo di schiuma viene prodotto attraverso una reazione chimica tra due componenti principali: un poliolo e un isocianato.
Tali componenti vengono miscelate insieme attraverso un processo chiamato spruzzatura a espansione, che consiste nell’utilizzo di un’apposita macchina che spruzza la miscela direttamente sulla superficie da isolare.
La miscela reagisce rapidamente formando una schiuma a celle chiuse che aderisce saldamente alla superficie e si espande, riempiendo gli spazi vuoti.
Solitamente, si usa la schiuma poliuretanica espansa per l’isolamento di pareti, soffitti e tetti, ma può essere anche utilizzata per isolare tubazioni, condotte e altri componenti strutturali.
Origine della schiuma poliuretanica
La schiuma poliuretanica espansa trova la sua origine proprio dal poliuretano.
Questo, altro non è che un polimero, ossia una macromolecola composta da più gruppi molecolari uniti tra di loro da un legame ripetuto (detto anche legame covalente).
La scoperta del poliuretano è avvenuta sul finire degli anni ’30 all’interno dei laboratori Bayer in Germania, e già dai primi anni ’40 è iniziata la produzione della prima schiuma espansa poliuretanica isolante nel settore dell’edilizia.
Allo stesso tempo si è compreso la sua facilità di posa e la grande utilità nel raggiungere dei buoni livelli di isolamento termico degli edifici.
Tra tutti i polimeri conosciuti, il poliuretano ha il grande vantaggio di essere particolarmente flessibile nella realizzazione di schiume isolanti termiche.
Poliuretano espanso: in quali prodotti si suddivide
Il poliuretano espanso rigido, un polimero reticolato termoindurente, è l’elemento dal quale deriva la schiuma poliuretanica isolante.
Questo, oltre che per la produzione di schiuma isolante, viene sfruttato anche per l’isolamento di attrezzature ed impianti coinvolti nella catena del freddo (sia domestico che industriale/commerciale).
Viene anche usato per i mezzi di trasporto in regime di temperatura controllata e per la coibentazione delle lamine esterne usate per i canali di ventilazione.
La grande famiglia del poliuretano isolante non finisce qui.
Ecco brevemente quali sono gli altri, dai quali si ottiene un gran numero di prodotti un po’ in tutti i principali settori (dall’arredamento, all’abbigliamento classico e sportivo, alle suole per calzature, al settore automobilistico):
- rigidi strutturali;
- semirigidi;
- flessibili;
- compatti;
- vernici poliuretaniche;
- poliuretani speciali (soprattutto per la realizzazione di applicazioni medico-sanitarie).
Schiuma espansa (a celle aperte)
Andiamo, adesso, a parlare della schiuma espansa isolante (a celle aperte), il prodotto che la nostra ditta utilizza per la coibentazione delle intercapedini negli edifici.
La schiuma espansa isolante a celle aperte è un tipo di materiale isolante che differisce da quella a celle chiuse per la sua struttura cellulare.
A differenza della schiuma a celle chiuse, la schiuma a celle aperte ha una struttura porosa, con le cellule aperte e interconnesse tra loro.
La schiuma espansa isolante a celle aperte, una volta applicata, tende ad espandere il suo volume notevolmente, gonfiandosi e andando a riempire tutti gli angoli e le fessure.
Inoltre, durante il processo di espansione, le cellule rimangono aperte, creando una struttura porosa che consente alla schiuma di respirare e di essere permeabile al vapore acqueo.
Questa proprietà di permeabilità al vapore acqueo la rende particolarmente adatta per l’isolamento di strutture soggette a umidità, come le pareti di edifici storici o di cantine.
Differenze tra schiuma espansa isolante e schiuma poliuretanica
La schiuma sigillante che puoi trovare in commercio non è tutta uguale.
Il poliuretano espanso in schiuma è un ottimo prodotto da preferire per isolare solai e sottotetti delle abitazioni in quanto è un prodotto prevalentemente a celle chiuse quindi ad alta densità che consente di essere calpestato e risulta impermeabile.
In realtà, come vedremo, nella coibentazione delle intercapedini sarebbe da preferire l’uso di schiuma espansa isolante (a celle aperte).
Si tratta, infatti, di un prodotto di minore densità, ma proprio per questo avente un ottimo potere di favorire la diffusione del vapore, scongiurando pertanto eventuali formazioni di condense interstiziali.
Una differenza molto importante tra le schiume poliuretaniche e la schiuma espansa isolante a celle aperte è anche relativo al processo di espansione.
Difatti se le schiume riempitive poliuretaniche hanno un’espansione non facilmente controllabile soprattutto in intercapedine, l’isolante espanso ci consente di controllare perfettamente l’espansione e il riempimento dei cavedi e delle intercapedini di isolamento evitando problemi in parete.
Perché la usiamo per isolare termicamente le pareti?
Da cosa nasce la convenienza ad utilizzare la schiuma espansa isolante per isolare termicamente le pareti degli edifici?
La coibentazione termica è un intervento che richiede esperienza ed utilizzo di materiali isolanti di alta qualità ed affidabilità, ed una scelta ottimale può essere valutata solo sulla base di un confronto tra le loro caratteristiche.
Considerando quello che troviamo in commercio, possiamo acquistare la schiuma poliuretanica espansa sotto forma di bombolette spray, per essere utilizzate in piccoli lavori domestici.
Ma cosa ben diversa è un intervento di insufflaggio delle pareti, che consente di ottenere l’isolamento delle intercapedini e per il quale viene richiesto:
- un gran quantitativo di schiuma;
- l’apporto di un team specializzato in coibentazione degli edifici!
Vantaggi derivanti dall’uso delle schiume espanse in interventi di insufflaggio
Vediamo adesso quali sono i vantaggi derivanti dall’uso della schiuma espansa isolante, in interventi d’insufflaggio.
Noi di CoibentareCasa.it inseriamo questo materiale isolante utilizzando un apposito macchinario provvisto di tubazione.
Tale strumento consente l’insufflaggio della schiuma espansa isolante all’interno del vuoto presente nell’intercapedine, passando attraverso un reticolato di fori realizzato con un sistema di foratura mediante aspirazione, che ha il pregio di non produrre alcun tipo di polvere.
La schiuma espansa isolante per intercapedini, una volta inserita all’interno di esso, consente di saturare completamente lo spazio vuoto prima occupato dall’aria e di formare un isolante solido e strutturato.
Ecco alcune caratteristiche rilevanti di questa schiuma isolante termica:
- riesce a penetrare facilmente anche in cavità molto piccole;
- è favorita rispetto ad altri materiali isolanti che non hanno questa capacità e difficilmente potrebbero essere utilizzati;
- è anche particolarmente leggera, e questo aspetto ne facilita particolarmente la loro posa.
- si tratta di un materiale che non marcisce e garantisce un bassissimo livello di emissioni (si può dire che sia una soluzione realmente sostenibile);
- la schiuma espansa isolante offre prestazioni di altissimo livello, anche per questo non è necessario che lo spessore dello strato isolante sia così elevato come nel caso di altri materiali (garantendo così un miglior rapporto costo-efficacia)
Di conseguenza nella coibentazione delle intercapedini, alla schiuma poliuretanica è da preferire la schiuma espansa isolante (a celle aperte).
Quando usare la schiuma poliuretanica o la schiuma espansa?
Gli esperti consigliano l’impiego della schiuma poliuretanica espansa nella coibentazione dei solai orizzontali o obliqui spruzzata con spessori definiti.
Di contro, consigliano l’applicazione delle schiume espanse isolanti (e traspiranti) per le applicazioni in pareti provviste di intercapedini.
Il prezzo di una coibentazione termica con insufflaggio di isolante espanso, è di gran lunga inferiore a quello di un cappotto termico e recuperabile in tempi brevissimi (noi, nella grande diatriba tra insufflaggio o cappotto, propendiamo sicuramente per la prima tecnica).
Oggi è possibile ottenere una serie di agevolazioni fiscali importanti (50%, 65%, 110%), se si sceglie di puntare su questo intervento volto a garantire il risparmio energetico.
Ricordiamo anche che la nostra ditta utilizza questa tecnica di coibentazione per la costruzione di nuove case passive!
Schiuma isolante espansa termo-acustica ISOFOR
Di tutti i materiali che possono essere impiegati per l’isolamento delle intercapedini, uno su tutti, ISOFOR espanso, è quello che più di ogni altro mette insieme elevati standard qualitativi ad un buon prezzo di mercato.
Ecco quali sono le caratteristiche che rendono la schiuma espansa isolante per intercapedini ISOFOR così conveniente:
- conducibilità termica (λ) 0,031 W/mk (tra le migliori presenti);
- elevata traspirabilità (µ 8,87, più traspirante del sughero che a ha una µ 15!);
- reazione al fuoco autoestinguente (non è infiammabile);
- non assorbe umidità atmosferica;
- ottimo isolante acustico (migliore della lana di roccia);
- atossico, come riportato nelle certificazioni;
- immangiabile, tanto per roditori, quanto per microorganismi;
- conforme alla normative europea DIN EN 15100/1.2005
Vantaggi derivanti dal suo uso
La schiuma espansa isolante ISOFOR, contrariamente ad altri prodotti, penetra in ogni anfratto presente nell’intercapedine.
La fuoriuscita da scatole elettriche non murate perfettamente, o dai lati degli avvolgibili, ne costituiscono una prova tangibile)
L’insufflaggio delle pareti con la schiuma espansa riempitiva ISOFOR, avvenendo con un prodotto in forma di schiuma inserito a pressione, assicura il completo isolamento delle pareti interne.
Si ottiene, così, una perfetta coibentazione dell’intercapedine, anche in presenza di tubazioni o altri corpi nel vuoto della parete.
Questo non viene garantito con altri prodotti isolanti, con i quali è possibile avere dei risultati finali a “macchia di leopardo”.
Integrità del prodotto espanso isolante: caso pratico
Altro importante vantaggio di un isolamento termoacustico con la schiuma espansa isolante per intercapedini ISOFOR è che il materiale, inizialmente insufflato in forma di schiuma, a solidificazione avvenuta acquisisce una forma solida e ben definita.
Questo è importante perché, nell’eventualità di futuri lavori (tracce o qualsiasi apertura del muro), il prodotto isolante si manterrà comunque integro, e in ogni caso sarà asportabile con un semplice taglierino.
Isolanti di tipo “secco o sfuso”, al contrario, all’apertura di tracce tendono a disperdere a terra.
Questo è un caso di isolante sfuso presente in intercapedine in un edificio dove abbiamo fatto dei test e verificato la presenza di un prodotto totalmente bagnato in intercapedine che è stato rimosso proprio per eseguire un isolamento termico ad hoc, mediante impiego di schiuma espansa riempitiva e traspirante, data la scarsa efficacia di quello presente.
Conclusioni
Come abbiamo visto in questo approfondimento, le schiume espanse isolanti sono un’ottima soluzione per migliorare l’isolamento termico di edifici e strutture.
La ditta CoibentareCasa.it è la scelta migliore per tutti coloro che desiderano sfruttare la schiuma espansa isolante per la coibentazione dei loro edifici.
Intercettiamo il bisogno di molte famiglie italiane fin dagli anni’70 e siamo stati tra i primi ad introdurre l’uso della schiuma espansa isolante.
Calvanelli Nazzareno, oggi oltre 80 anni e ancora in attività, è stato uno dei primi applicatori di questa tecnica in Italia, un prodotto che ha un’alta capacità di isolamento delle pareti e che consente di apportare ottimali benefici in termini di coibentazione termica.
Ricordiamo che è possibile richiedere un preventivo senza impegno per valutare l’opzione migliore per il tuo edificio e le tue esigenze di isolamento termico.
Contattateci senza problemi, saremo pronti a rispondere a qualunque vostra domanda o curiosità!
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