Bonus 50 ristrutturazioni: la vera detrazione fiscale esistente. Ecco come accedervi

Introduzione sul bonus 50 ristrutturazioni

Il bonus 50 ristrutturazioni rappresenta una tipologia di incentivo fiscale applicabile sull’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Si tratta di un bonus espressamente pensato per chi decide di effettuare interventi di ristrutturazione edilizia sulla propria abitazione o sulle parti comuni degli edifici residenziali.

Grazie a quest’agevolazione fiscale è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per eseguire interventi di ristrutturazione, con un tetto massimo di spesa stabilito in base alla normativa vigente.

In questo approfondimento ad hoc, analizzeremo nel dettaglio il funzionamento del bonus 50 ristrutturazioni.

Ci soffermeremo, in particolare, su:

  • come accedere a questa forma di incentivo;
  • quali sono i requisiti necessari per usufruirne;
  • tutti gli interventi inclusi.

Alcuni cenni storici

Non tutti sono a conoscenza del fatto che, fino a qualche anno fa, questa detrazione IRPEF al 50% (sulle spese sostenute) in realtà era pari al 36%, con un limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, nel 2012, il governo ha deciso di aumentare l’agevolazione al 50%, introducendo alcune importanti modifiche:

  • limite di spesa massimo fissato a 96.000 euro;
  • ripartizione della detrazione 50 ristrutturazioni in 10 quote annuali dello stesso importo.

Ad oggi la detrazione fiscale al 50% per interventi di ristrutturazione, rappresenta una valida alternativa per tutti coloro che non hanno potuto aderire al Bonus 110% per differenti ragioni.

Va però detto che non tutti sono effettivamente a conoscenza dell’esistenza di questa ulteriore opportunità di agevolazione al 50%.

Anche per questo, ci poniamo l’obiettivo di fare chiarezza sull’argomento, esponendo il tutto con semplicità.

Quali interventi sono coperti dal bonus 50 ristrutturazioni

bonus 50 ristrutturazione casa famiglia pianifica lavori Il bonus 50 ristrutturazioni copre una vasta gamma di interventi edilizi che riguardano la manutenzione e il miglioramento degli immobili residenziali e delle loro parti comuni.

Tra gli interventi ammessi, troviamo quelli di manutenzione straordinaria, che comprendono:

  • lavori di sostituzione e riparazione di impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento;
  • l’installazione di nuovi serramenti.

Inoltre, il bonus casa 50% si applica anche ai lavori di restauro e risanamento conservativo, come il recupero di facciate, tetti, pavimenti e altri elementi strutturali dell’edificio, al fine di preservarne l’integrità e il valore storico e architettonico.

All’interno di questa detrazione fiscale rientrano tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia, come:

  • la modifica della distribuzione degli spazi interni;
  • l’ampliamento di una stanza o la creazione di nuove aperture, rientrano anch’essi nel bonus 50 ristrutturazioni.

Infine, il bonus casa 50 copre anche gli interventi volti all’efficientamento energetico dell’immobile, come:

  • l’installazione di impianti di riscaldamento a basso consumo energetico;
  • interventi atti a garantire l’isolamento termico dell’edificio (come, ad esempio, la coibentazione ed isolamento delle pareti interne);
  • installazione di pannelli solari o fotovoltaici.

In generale, il bonus 50 ristrutturazioni si applica a tutte quelle opere che migliorano la qualità abitativa, la sicurezza e l’efficienza energetica degli immobili, contribuendo a valorizzare il patrimonio edilizio e a ridurre l’impatto ambientale.

Chi ha diritto alla detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione

La detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie è un’agevolazione prevista dalla normativa italiana a favore di diversi soggetti che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione:

  • sulla propria abitazione;
  • sulle parti comuni degli edifici residenziali.

Di seguito, elenchiamo le categorie di soggetti che hanno diritto a usufruire della ristrutturazione edilizia al 50%:

  • persone fisiche: proprietari, usufruttuari, nudi proprietari, inquilini e comodatari dell’immobile oggetto di ristrutturazione, indipendentemente dalla loro residenza fiscale e dalla tipologia di reddito percepito;
  • istituti autonomi per le case popolari (IACP) e altri enti che svolgono attività similari;
  • cooperative edilizie a proprietà indivisa, purché i lavori di ristrutturazione siano effettuati su parti comuni degli edifici residenziali;
  • condomini: la detrazione spetta a ciascun condomino per la quota di spesa sostenuta e documentata;
  • società semplici e associazioni tra professionisti che non svolgono attività d’impresa, purché i lavori di ristrutturazione riguardino immobili destinati all’esercizio della professione.

Come si presenta la domanda per ottenere il bonus casa 50

ideazione logo casa Il beneficio fiscale della detrazione al 50% si può ottenere adempiendo ad alcune formalità ben precise.

Formalmente si esplica in una comunicazione sul portale dell’ENEA.

Per presentare la domanda all’ENEA, è necessario accedere al sito web dell’ENEA dedicato alle detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica e risparmio energetico.

Il portale si chiama “Sistema informativo detrazioni” (S.i.D.) ed è raggiungibile al seguente indirizzo web: https://servizi.enea.it/detrazioni/.

Una volta raggiunta la pagina, dovrai registrarti creando un account personale, se non ne possiedi già uno.

Dopo aver effettuato la registrazione e l’accesso, potrai compilare il modulo di domanda online per il bonus casa 50, seguendo le istruzioni fornite dal sistema.

È importante ricordare che la domanda all’ENEA deve essere presentata entro un termine stabilito dalla legge, che varia in base al tipo di intervento effettuato.

Ad esempio, per gli interventi di riqualificazione energetica, la domanda deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Quali requisiti devo soddisfare, se voglio accedere al bonus 50 ristrutturazioni

È importante sottolineare che presentare la domanda sul portale ENEA è condizione certamente necessaria, ma non sufficiente.

Per poter usufruire della detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie, è necessario rispettare alcuni requisiti e seguire determinate procedure previste dalla normativa.

Tra questi, è fondamentale:

  • conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute, come fatture e ricevute fiscali;
  • effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale, indicando nella causale del bonifico il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il riferimento alla normativa che prevede tale agevolazione.

Questi documenti potrebbero essere richiesti durante la procedura di invio della domanda all’ENEA, quindi devono essere tenuti di conto!

Inoltre, ancor prima di effettuare la domanda, sarà opportuno verificare con un esperto in materia, che gli interventi di ristrutturazione previsti, rientrino nelle categorie previste dalla legge per l’accesso al bonus 50 ristrutturazioni.

Ci riferiamo, ad esempio, a:

  • lavori di manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia e interventi di efficientamento energetico.

Ricordiamo che la detrazione fiscale del 50% viene ripartita in 10 quote annuali dello stesso importo e va indicata nella dichiarazione dei redditi del soggetto che sostiene le spese per la ristrutturazione.

Parametri di trasmittanza termica per ottenere la detrazione al 50%

bonus monete Per accedere alla detrazione fiscale al 50%, è necessario effettuare un  calcolo della trasmittanza ante e post intervento.

Questo calcolo può essere fatto da solo o tramite ausilio di un tecnico, la cui spesa professionale per questa pratica è detraibile con la stessa percentuale a cui l’intervento può accedere (quindi 50%).

NOTA BENE. Relativamente ai parametri di trasmittanza termica, non viene eseguita alcuna verifica da parte degli organi di controllo!

Di conseguenza non vi è la necessità di rispettare dei parametri specifici!

É sufficiente, soprattutto, dimostrare il miglioramento dell’efficienza energetica senza soglie di sbarramento all’incentivo.

Cosa succede se il costo dei lavori supera il limite massimo previsto dal bonus 50 ristrutturazioni?

Se il costo dei lavori supera il limite massimo previsto dal bonus 50 ristrutturazioni, ossia 96.000 euro per unità immobiliare, la detrazione fiscale sarà comunque calcolata sul limite massimo consentito.

In altre parole, non potrai detrarre l’intero 50% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione, ma solamente il 50% del limite di 96.000 euro.

In questo caso, la detrazione massima a cui potrai avere diritto sarà pari a 48.000 euro (50% di 96.000 euro).

Tale importo andrà poi ripartito in 10 quote annuali di pari importo, da detrarre dalla tua dichiarazione dei redditi.

Ricorrere al bonus ristrutturazioni al 50% per interventi di insufflaggio sulle intercapedini

intervento di insufflaggio intercapedini eseguito da coibentarecasa.it
Intervento di insufflaggio intercapedini eseguito da Coibentarecasa.it. Con esso si può accedere alla detrazione 50 ristrutturazioni

Le opere di coibentazione termica (quindi anche quelle che riguardano l’insufflaggio eseguito in intercapedini vuote presenti tra i muri perimetrali, nonché l’isolamento del sottotetto) rientrano nel novero degli interventi di risparmio energetico e pertanto sono detraibili fiscalmente.

Nella fattispecie parliamo di:

  • interventi di riqualificazione energetica in grado di abbassare i consumi energetici (e gli inquinanti) e di migliorare la prestazione energetica della casa;
  • isolamenti termici (cappotto o insufflaggio) in grado di ridurre la trasmittanza termica delle pareti verticali, delle coperture, dei pavimenti.
  • se realizzi un’opera di insufflaggio puoi usufruire della detrazione fiscale al 50%, recuperabile in 10 anni attraverso la dichiarazione dei redditi.

Ricordiamo espressamente che:

  • CoibentareCasa.it può fornire il servizio di recupero fiscale 50%
  • per l’accesso alle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, è obbligatorio il pagamento con bonifico parlante, oltre all’esecuzione di una pratica di registrazione all’ENEA della coibentazione eseguita.

Inoltre, la nostra ditta collabora con un ingegnere abilitato alla redazione delle pratiche di detrazione 50%, in grado di gestire tutta la pratica per conto del cliente (registrazione ed asseverazione ENEA)!

Perché dovrei ricorrere alla detrazione 50% ristrutturazioni se esiste quella al 65 o 110%?

mano con opzioni yes e no

Il bonus 50 ristrutturazioni (BONUS CASA 50) rappresenta un’ottima opportunità per chi desidera intraprendere lavori di ristrutturazione edilizia, grazie ai numerosi vantaggi che offre.

Tra questi, spicca innanzitutto la semplicità nella gestione delle pratiche burocratiche, che non risultano eccessivamente onerose.

Difatti, è sufficiente:

  • conservare tutte le fatture e le ricevute fiscali relative agli interventi;
  • pagare tramite bonifico bancario o postale, indicando la causale corretta.

Inoltre, il bonus 50 ristrutturazioni risulta essere più sicuro rispetto ad altre detrazioni, come il Bonus Riqualificazione Energetica 65%, dove si richiede:

  • un sopralluogo da parte di un tecnico abilitato ante e post coibentazione;
  • la redazione di un APE ante e post intervento;
  • Il rispetto dei parametri di trasmittanza termica definiti per legge.

Grazie a questa caratteristica, chi usufruisce del bonus 50 ristrutturazioni può godere di un’agevolazione meno soggetta a controlli.

Infine, la convenienza è un altro aspetto importante del bonus 50 ristrutturazioni.

A differenza del Bonus Riqualificazione Energetica 65%, non sono previsti costi aggiuntivi significativi per accedere all’agevolazione.

Nel caso del Bonus Riqualificazione Energetica 65%, infatti, il costo delle operazioni tecniche richieste potrebbe annullare il beneficio della maggiorazione di detrazione fiscale pari al 15%.

In conclusione, se le circostanze non consentono di usufruire dell’Ecobonus 110% (considerando che ormai ci sono delle scadenze ben predefinite) e si deve scegliere tra le due alternative rimaste (50% e 65%), il bonus 50 ristrutturazioni si rivela essere:

  • semplice, in quanto non richiede pratiche complicate;
  • sicuro, in quanto non soggetto a controlli restrittivi;
  • conveniente, poiché non richiede pratiche onerose.

Questo, considerando che, per una spesa decisamente più contenuta, abbiamo la possibilità di usufruire del contributo di un tecnico abilitato.

Tale professionista, eseguirà per voi tutte le pratiche necessarie per la richiesta delle detrazioni 50%.

Conclusioni

banner insufflaggio Adesso che abbiamo approfondito al meglio tutti gli aspetti relativi alla pratica del bonus 50 ristrutturazioni, ti ricordiamo che, se la tua casa presenta problematiche relative alla coibentazione di parti sensibili, come le intercapedini, non è il caso di attendere l’arrivo dei mesi più caldi e più freddi per porre rimedio.

Il momento giusto per isolare le intercapedini della tua casa, è ADESSO.

I nostri interventi si realizzano facilmente in una giornata lavorativa, senza realizzazione di cantieri e senza sporcare (pensiamo a tutto noi!)

Per sfruttare la detrazione fiscale al 50% con un intervento di insufflaggio con schiume espanse isolanti:

  • contatta subitola nostra ditta;
  • in alternativa, compila il form che trovi di seguito per richiedere un preventivo senza impegno.

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