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Detrazioni fiscali per interventi volti al conseguimento del risparmio energetico in casa

Cosa sono le detrazioni fiscali per il risparmio energetico?

Le detrazioni fiscali per il risparmio energetico sono incentivi economici previsti dallo Stato per favorire interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici.

Permettono di recuperare una parte delle spese sostenute per lavori che riducono i consumi e le dispersioni termiche, contribuendo, al tempo stesso, alla sostenibilità ambientale e al benessere abitativo.

L’obiettivo di queste agevolazioni è duplice:

  • Ridurre il fabbisogno energetico degli edifici, incentivando l’adozione di soluzioni più efficienti.
  • Abbassare i costi delle bollette nel medio e lungo termine, consentendo ai proprietari di rientrare più facilmente dall’investimento.

Gli interventi che possono rientrare nelle detrazioni fiscali per il risparmio energetico riguardano:

  • Isolamento termico delle pareti, del tetto e dei solai.
  • Sostituzione degli infissi, per migliorare la tenuta termica dell’abitazione.
  • Installazione di impianti ad alta efficienza, come caldaie a condensazione o pompe di calore.
  • Utilizzo di energie rinnovabili, tra cui impianti fotovoltaici e solare termico.

Grazie a queste detrazioni fiscali, migliorare la classe energetica di un edificio diventa un investimento vantaggioso, con benefici sia economici che ambientali.

Quali sono, nel 2025, le detrazioni fiscali per risparmio energetico disponibili?

Le agevolazioni per risparmio energetico sono concesse a vantaggio di tutti i contribuenti

Nel 2025, il panorama delle detrazioni fiscali per interventi edilizi si articola principalmente in due strumenti: l’Ecobonus e il Bonus Casa 50.

Sebbene entrambi offrano incentivi per migliorare le proprietà immobiliari, è essenziale comprendere le loro differenze per sfruttare al meglio le opportunità disponibili.​

Ecobonus

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale destinata a promuovere interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici.

Questa detrazione fiscale non specifica un limite uniforme, in quanto varia in base alla tipologia di intervento à leggi l’approfondimento per saperne di più

Nel 2025, le aliquote di detrazione sono state rimodulate come segue:​

  • Abitazioni principali: detrazione del 50% delle spese sostenute.​
  • Altre abitazioni: detrazione del 36% delle spese sostenute.​

Queste aliquote subiranno ulteriori riduzioni nel biennio 2026-2027, scendendo al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre abitazioni. ​

ECOBONUS – SCOPRI DI PIù

Bonus Casa 50

Bonus casa con banconote da 50 euro e casetta verde. Detrazioni fiscali e risparmio energetico.

Il Bonus Casa 50, incentiva interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonché ristrutturazione edilizia.

Esso impone un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare à leggi l’approfondimento per saperne di più.

Per il 2025, le aliquote di detrazione sono:​

  • Abitazioni principali: detrazione del 50% delle spese sostenute, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.​
  • Altre abitazioni: detrazione del 36% delle spese sostenute, con lo stesso limite di spesa.​

Anche in questo caso, le aliquote sono destinate a ridursi nel 2026 e 2027, rispettivamente al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre. ​

Chi può usufruire delle detrazioni per risparmio energetico?

Casa in legno e famiglia che gioca sul pavimento: idea di risparmio energetico e casa ideale.

​Nel 2025, le detrazioni fiscali per il risparmio energetico, sono accessibili a una vasta gamma di soggetti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti.

I principali beneficiari includono:​

  • Proprietari e nudi proprietari: coloro che detengono la piena proprietà o la nuda proprietà dell’immobile oggetto degli interventi.​
  • Titolari di diritti reali di godimento: come usufrutto, uso, abitazione o superficie.​
  • Locatari o comodatari: inquilini o soggetti che hanno in comodato d’uso l’immobile, a condizione che abbiano il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.​
  • Soci di cooperative: sia a proprietà divisa che indivisa, per interventi su immobili assegnati ai soci.​
  • Imprenditori individuali e società: per immobili non rientranti tra i beni strumentali o merce.​
  • Associazioni tra professionisti: per interventi su immobili utilizzati per l’esercizio dell’attività professionale.​

È importante sottolineare che le detrazioni spettano anche ai familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori.

Inoltre, il beneficio è esteso ai conviventi di fatto, purché la convivenza sia attestata e le spese siano effettivamente a loro carico.

Come si effettua una richiesta per accedere alle detrazioni fiscali per risparmio energetico?

Mani su tastiera laptop, scrivere documenti, lavoro online, concetto di ufficio,digitare.

Prima di iniziare i lavori, è necessario:

  • Ottenere le autorizzazioni necessarie: verificare presso il Comune di competenza se sono richiesti permessi specifici per l’esecuzione degli interventi.​
  • Comunicare all’ENEA: per alcuni interventi, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, contenente i dati dell’intervento effettuato. ​

Con l’esecuzione dei lavori, è importante assicurarsi che gli interventi siano eseguiti secondo le normative vigenti e che rispettino i requisiti tecnici richiesti per accedere alle detrazioni.​

È fondamentale effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale “parlante”, che riporti:​

  • causale (es: lavori di coibentazione o isolamento termico delle pareti);
  • data e numero di fattura;
  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario delle detrazioni risparmio energetico;
  • partita IVA o codice fiscale della ditta che esegue i lavori.

È essenziale conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati, tra cui:​

  • Fatture e ricevute: relative alle spese sostenute.​
  • Ricevute dei bonifici: effettuati per il pagamento dei lavori.​
  • Asseverazioni e attestati di prestazione energetica (APE): rilasciati da tecnici abilitati, ove richiesti.​
  • Certificazioni dei materiali: attestanti il rispetto dei requisiti tecnici.​
  • Infine, bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi le spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico, allegando la documentazione necessaria.
  • La detrazione spettante sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.​
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È possibile ottenere agevolazioni energetiche sotto forma di bonus per interventi di isolamento termico?

ASSOLUTAMENTE Sì!

Questi interventi (opportunamente scelti sulla base delle esigenze del singolo edificio) consentono di:

L’insufflaggio termico, quindi, rientra in questo tipo di detrazioni fiscali?

Lavoratore con intonacatrice su scala, ristrutturazione casa. Isolamento termico, lavori edilizi, risparmio energetico, edilizia.

ASSOLUTAMENTE Sì!

​La vostra casa presenta intercapedini vuote che possono innescare moti convettivi, causando dispersioni termiche significative?

Questo fenomeno mette a serio rischio l’efficientamento energetico dell’edificio, aumentando i costi di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate.

L’insufflaggio termico delle intercapedini con schiume espanse, rappresenta una soluzione efficace per eliminare questi moti convettivi, consentendo di riempire il vuoto presente in esse! à scopri qui i vantaggi!

Possono usufruire delle detrazioni fiscali per intervento di insufflaggio tutti i contribuenti (persone fisiche o titolari di reddito di impresa) possessori dell’immobile che effettuano opere di riqualificazione energetica, quindi:

  • Proprietari e nudi proprietari dell’immobile.
  • Usufruttuari, inquilini e comodatari, con il consenso del proprietario.
  • Condomini, per lavori sulle parti comuni degli edifici.
  • Imprese e società, per immobili non strumentali​

La tua abitazione presenta delle intercapedini vuote e vorresti isolarle correttamente, risparmiando in bolletta e ritrovandoti con una casa con un ottimale benessere termico?

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