Detrazioni risparmio energetico: una guida completa
Tipologie di detrazioni fiscali per risparmio energetico
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Finalità delle agevolazioni fiscali per risparmio energetico
In questa sezione parleremo delle detrazioni per risparmio energetico.
Nella fattispecie, cercheremo di spiegare cosa prevedono tali forme di agevolazione fiscale e come possono essere richieste dal cittadino.
Come noto, lo Stato italiano ha stabilito una serie di incentivi sotto forma di detrazione fiscale, per lavori che portano ad una riqualificazione energetica del proprio edificio.
Gli incentivi al risparmio energetico non hanno solo la finalità di contribuire a far ripartire il settore dell’edilizia, ma puntano soprattutto a riqualificare il patrimonio immobiliare italiano.
Troppi sono gli edifici con la tendenza allo spreco e all’eccessivo consumo energetico, con evidenti problematiche attestate da una scadente classificazione energetica.
Nello specifico, con gli interventi incentivati dalle detrazioni fiscali per risparmio energetico, si punta al miglioramento:
- del benessere termico percepito in casa;
- della classificazione energetica degli edifici (se consumano meno sono più appetibili sul mercato, di conseguenza aumenta il valore dell’immobile in questione).
La tematica dei bonus per isolamento termico resta una delle più sentite in Italia, considerando che la spesa per riscaldamento e raffrescamento risulta essere sempre più elevata.
Possedere una casa che consuma troppo per conservare un adeguato livello di benessere termico, è un lusso che sono oramai in pochi a potersi permettere.
Ecco perché gli interventi di risparmio energetico sono diventati così importanti.
Il nostro consiglio, considerando che ogni abitazione ha le sue problematiche, è quello di valutare sempre con un esperto del settore quali interventi facciano realmente al caso vostro.
Come si effettua una detrazione per risparmio energetico?
Come anticipato, le agevolazioni per risparmio energetico sono concesse a vantaggio di tutti i contribuenti che decidono di garantire un miglioramento del livello di risparmio energetico in casa.
Tali agevolazioni energetiche possono essere effettuate sull’IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, ma anche sull’IRES, l’imposta sul reddito delle società.
Si tratta, di conseguenza, di uno sconto fiscale rivolto a tutti i contribuenti residenti, o meno in Italia, che si fanno carico di sostenere le spese di ristrutturazione su edifici esistenti.
Tale detrazione deve essere ripartita tra i soggetti che hanno partecipato ai lavori di ristrutturazione (e che hanno diritto a poterla ottenere).
Misure degli incentivi per risparmio energetico
La misura della detrazione fiscale per risparmio energetico può variare a seconda del tipo di lavoro che si decide di effettuare.
Come noto, si può oscillare tra un range compreso tra il 50 ed il 65% per tutti gli interventi di riqualificazione energetica su singoli edifici.
Si può arrivare fino al 75% (ed oltre) per interventi che riguardano i condomini.
In particolare la pratica della detrazione per risparmio energetico al 50%, risulta essere particolarmente conveniente. Difatti:
- non si richiede nessuna compilazione di pratiche complesse
- nessuna necessità di rispettare i valori di trasmittanza termica (non vengono eseguite verifiche da parte degli organi di controllo)!
- inoltre, nessuna richiesta di pratiche onerose!
Tali detrazioni vengono erogate sotto forma di riduzione sulle imposte, attraverso 10 rate annuali, tutte dello stesso importo.
Agevolazione per risparmio energetico: importi massimi detraibili
È possibile accedere a varie detrazioni energetiche per i lavori di ristrutturazione che si intendono realizzare.
Tuttavia, bisogna fare attenzione ai limiti di spesa stabiliti per ogni tipo di intervento.
Ecco un elenco degli importi massimi di detrazione per risparmio energetico per diversi tipi di interventi:
- per la riqualificazione energetica di edifici già esistenti, la spesa massima ammissibile è di 153.846,15 €, con un importo massimo di detrazione di 100.000 €;
- se si tratta di acquisto e installazione di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, il limite di spesa è lo stesso, ovvero 153.846,15 €, con un massimo di detrazione di 100.000 €;
- per la sostituzione di finestre, compresi gli infissi, il limite di spesa è di 120.000 €, con un importo massimo di detrazione di 60.000 € (lo stesso limite di spesa e detrazione si applica per la posa in opera di schermature solari);
- per la coibentazione dell’involucro di edifici esistenti, il limite di spesa è di 92.307,69 €, con un importo massimo di detrazione di 60.000 €;
- infine, per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, il limite di spesa è di 92.307,69 €, con un importo massimo di detrazione di 60.000 €.
Altri importi massimi da considerare
Se stai pensando di sostituire il tuo impianto di climatizzazione invernale con un modello che include una caldaia a condensazione, sia ad aria che ad acqua, ci sono dei limiti di spesa da considerare.
Qualora l’impianto avesse un sistema di regolazione della temperatura, puoi spendere fino a 46.153,84 €.
Di contro, se non c’è un sistema di regolazione, il limite sale a 60.000 €. In entrambe le situazioni, la detrazione massima che puoi ottenere è di 30.000 €.
Questi stessi limiti di spesa e detrazione si applicano anche ad altri interventi, tra cui:
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con modelli dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia;
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con impianti ibridi;
- cambio dei scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore, specifici per la produzione di acqua calda sanitaria;
- installazione di nuovi impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per finire, se stai considerando l’installazione di sistemi di building automation per il controllo remoto di impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione, il limite di spesa è di 23.076 € e la detrazione massima è di 15.000 €.
Chi può usufruire delle detrazioni per risparmio energetico?
Le detrazioni fiscali per il risparmio energetico rappresentano un importante incentivo in Italia per promuovere interventi di efficienza energetica nelle abitazioni.
Tuttavia, non tutti possono usufruirne.
Normalmente, le detrazioni per risparmio energetico sono accessibili principalmente a persone fisiche, incluse diverse categorie di soggetti.
Ad esempio, possono accedervi i proprietari dell’immobile sul quale è stato realizzato l’intervento di risparmio energetico, ma anche gli inquilini e i condomini per interventi effettuati su parti comuni dell’edificio.
Inoltre, le detrazioni sono disponibili per i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto di riqualificazione, così come per coloro che detengono diritti di godimento sull’immobile.
Le coppie conviventi more uxorio, cioè quelle che vivono insieme come se fossero sposate, possono anche usufruire di queste detrazioni.
Oltre alle persone fisiche, le detrazioni per il risparmio energetico sono accessibili anche a una serie di entità legali.
Queste includono società di persone e società di capitali, enti pubblici o privati che non svolgono attività commerciali, enti con finalità sociale e associazioni tra professionisti.
Come si effettua una richiesta per accedere alle detrazioni fiscali per risparmio energetico?
Il beneficio fiscale non deve essere richiesto preventivamente, ma per ottenerlo bisogna adempiere ad alcune formalità.
Molto dipenderà dal tipo di intervento e dalla percentuale di detrazioni per risparmio energetico che sarà possibile ottenere.
Formalmente si esplica in una comunicazione sul portale dell’ENEA, attraverso siti dedicati, che va fatta entro i 90 giorni dall’esecuzione dei lavori.
Il resto della documentazione sugli interventi di risparmio energetico effettuati (come l’Asseverazione relativa al rispetto dei requisiti e l’APE energetica), verrà prodotta da un tecnico abilitato (tipicamente ingegnere, architetto, geometra, perito).
Molto, ovviamente, dipenderà dalla tipologia di intervento eseguito e dalla detrazione richiesta.
Tale documentazione dovrà essere conservata dal beneficiario delle detrazioni per risparmio energetico.
Andrà presentata solo in caso di controlli da parte dell’ENEA e dell’Agenzia delle Entrate.
Quale documentazione occorre presentare?
Cosa devo allegare alla mia richiesta per ottenere l’agevolazione sul recupero energetico?
Innanzitutto, l’intero blocco di fatture e ricevute bonifici che testimoniano quanto si è effettivamente speso per il lavoro.
Ricordiamo che il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario parlante, indicando:
- causale (es: lavori di coibentazione o isolamento termico delle pareti);
- data e numero di fattura;
- nome, cognome, codice fiscale del beneficiario delle detrazioni risparmio energetico;
- partita IVA o codice fiscale della ditta che esegue i lavori.
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Ci sono anche una serie di documenti ulteriori da presentare.
Nello specifico un’Asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti i requisiti richiesti ed il raggiungimento degli obiettivi.
Concludiamo con la certificazione di prestazione energetica APE (che testimonia la classe energetica di appartenenza).
Incentivi al risparmio energetico per interventi di insufflaggio sulle intercapedini
È possibile ottenere agevolazioni energetiche sotto forma di bonus per interventi di isolamento termico?
Certamente! Gli interventi di isolamento termico (opportunamente scelti sulla base delle esigenze del singolo edificio) consentono di:
- abbassare i consumi energetici (e gli inquinanti);
- migliorare la prestazione energetica della casa;
- ridurre la trasmittanza termica delle pareti verticali (un esempio tra tutti è l’isolamento delle intercapedini con insufflaggio di schiume espanse isolanti!)
Possono usufruire delle detrazioni fiscali per intervento di insufflaggio tutti i contribuenti (persone fisiche o titolari di reddito di impresa) possessori dell’immobile che effettuano opere di riqualificazione energetica.
Ricordiamo a tutti che CoibentareCasa.it fornisce il servizio di detrazione fiscale 50 e 65%.
Per il 110% è necessario un PROGETTO ENERGETICO PREVENTIVO redatto da un tecnico abilitato.
Relativamente a questa detrazione, non dimenticarti di leggere i nostri approfondimenti!
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Disponiamo, inoltre, di un ingegnere abilitato alla redazione delle pratiche di detrazioni risparmio energetico al 50% .
Le detrazioni sul risparmio energetico possono a volte rappresentare una giungla di normative, entro cui è difficile districarsi.
Anche per quello CoibentareCasa.it rappresenta un alleato che, con serietà e professionalità dimostrata da oltre 40 anni di lavoro nel settore delle coibentazioni termiche.
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