Insufflaggio a L’Aquila: scopriamo perché può rappresentare un’ottimale opzione di coibentazione termica

centro storico de L'Aquila visto dall'alto

Introduzione

A L’Aquila, città abruzzese che ha saputo rinascere con determinazione dopo il devastante terremoto del 2009, gli interventi di insufflaggio termico stanno guadagnando crescente popolarità tra i residenti.

Questa tecnica di coibentazione, fondamentale per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, si dimostra particolarmente rilevante in una città conosciuta per il suo clima particolarmente rigido (attualmente, possiamo considerare L’Aquila come una città delle città più fredde del Centro Italia, insieme a Campobasso).

L’Aquila, situata in una zona sismica ad alto rischio (Zona Sismica 2), vede molte delle sue strutture ristrutturate o ricostruite dopo il sisma, anche se ancora molto deve essere fatto per tornare a una piena normalità.

Come vedremo in questo approfondimento, gli edifici storici e quelli di nuova costruzione possono trarre enormi benefici dall’insufflaggio termico, che offre soluzioni di isolamento senza compromettere l’estetica e l’integrità strutturale delle costruzioni.

Gli interventi di insufflaggio termico, come risaputo, consentono di:

  • salvaguardare il valore storico e architettonico degli edifici, non andando ad incidere sulla loro struttura;
  • ridurre significativamente i consumi energetici senza alterare l’aspetto esterno delle costruzioni;
  • migliorare il comfort abitativo, rendendo gli ambienti interni più caldi in inverno e più freschi in estate.

Analizziamo, adesso, alcune caratteristiche tipiche del capoluogo abruzzese per comprendere l’importanza dell’insufflaggio termico in questo contesto unico.

Caratteristiche tipiche del clima a L’Aquila

neve in città

L’Aquila, situata in una conca a circa 700 metri sul livello del mare e circondata dalle catene montuose del Gran Sasso e del Velino-Sirente, è nota per il suo clima particolarmente rigido durante l’inverno.

La posizione geografica e l’altitudine contribuiscono a creare condizioni climatiche che incidono profondamente sul benessere termico degli edifici.

Il clima a L’Aquila è temperato subcontinentale, caratterizzato da estati calde e secche e inverni estremamente freddi.

La città registra temperature invernali che spesso scendono sotto lo zero per circa 50 giorni su 90.

Durante i mesi più freddi, non è raro che le temperature tocchino punte di -10°C o addirittura più basse, con record storici che includono -22.3°C nel 1929 e -18°C nel 1956 e 1985​​.

Queste condizioni estreme sono amplificate dalla configurazione topografica della conca in cui si trova L’Aquila.

Le inversioni termiche notturne sono un fenomeno comune: l’aria fredda, più pesante, tende a depositarsi sul fondo della valle durante la notte, dopo che il terreno ha rilasciato il calore accumulato durante il giorno.

Questo porta a temperature significativamente più basse in valle rispetto ai pendii montani circostanti, con differenze che possono superare i 10 gradi​​.

L’impatto di queste condizioni climatiche sugli edifici è considerevole. Gli inverni rigidi aumentano il fabbisogno energetico per il riscaldamento, incidendo negativamente sia sul comfort abitativo che sui costi energetici.

Utilità dell’insufflaggio termico in contesti caratterizzati da clima rigido

isolamento termico con insufflaggio per riqualificazione energetica condominio

La mancanza di un’adeguata coibentazione può portare a ambienti interni freddi e poco confortevoli, con una maggiore dispersione del calore e un conseguente incremento delle bollette energetiche.

Un valido intervento di insufflaggio termico è essenziale, in casi come questo.

Con l’inserimento di schiume espanse isolanti, all’interno del vuoto presente nelle intercapedini (ove se ne accertasse l’esistenza, questo è chiaro), è possibile:

  • ridurre sensibilmente i moti convettivi d’aria che si formano all’interno del vuoto presente nelle intercapedini;
  • minimizzare i fenomeni di dispersione termica, evitando di far crollare le temperature interne;
  • garantire un contestuale benessere termico, evitando di ricorrere per troppe ore all’uso dei sistemi di riscaldamento.

Come vedremo a breve, questi vantaggi possono essere sfruttabili anche nell’ottica di rendere più appetibili gli appartamenti da disporre in affitto per gli studenti universitari, considerando che L’Aquila ospita l’università più antica d’Abruzzo (fondata nel 1596).

L’Aquila e il rischio sismico: una problematica con la quale convivere

L'Aquila danni in abitazione

L’Aquila si trova in una delle zone sismiche più attive d’Italia, classificata come Zona Sismica 2.

Questa classificazione implica che la città è soggetta al rischio di incorrere in forti terremoti, con un’accelerazione orizzontale massima del suolo compresa tra 0,15 e 0,25g, con una probabilità del 10% di essere superata nei prossimi 50 anni​​.

Vivere in una zona sismica come questa comporta una serie di implicazioni importanti per la sicurezza e il benessere dei residenti.

Il terremoto del 6 aprile 2009, con una magnitudo di 6,3, ha tragicamente evidenziato la vulnerabilità sismica della regione, causando oltre 300 morti, migliaia di feriti e la distruzione di una parte significativa del patrimonio edilizio e storico della città.

Questo evento ha accelerato la necessità di adottare misure più rigorose per la sicurezza sismica degli edifici e ha portato a una maggiore consapevolezza tra i cittadini e le autorità locali sulla prevenzione sismica.

La ricostruzione a L’Aquila dopo il terremoto ha richiesto enormi investimenti e l’adozione di normative antisismiche molto severe.

Gli edifici sono stati ricostruiti o rinforzati per resistere meglio a future scosse sismiche, seguendo i criteri stabiliti dalle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) e dalle Norme Tecniche per le Costruzioni.

L’importanza di costruire edifici sicuri è evidente anche nella progettazione di infrastrutture pubbliche, scuole e ospedali, che devono garantire la massima sicurezza in caso di terremoto.

Uso del cappotto termico in territori ad alto rischio sismico

L’applicazione del cappotto termico (una delle modalità di coibentazione più utilizzate) in aree ad alto rischio sismico come L’Aquila può presentare alcuni rischi non immediatamente evidenti.

Nonostante i benefici energetici derivanti dall’uso del cappotto termico, è importante considerare gli aspetti legati alla sicurezza strutturale degli edifici in caso di terremoti.

  • Ostacolo all’ispezione visiva

Il cappotto termico, che ricopre interamente le pareti esterne, può impedire un’ispezione diretta e rapida delle strutture portanti dell’edificio dopo un evento sismico.

La presenza del cappotto rende più difficile identificare danni come crepe o fessurazioni, essenziali per valutare la stabilità dell’edificio.

  • Valutazione dei danni complicata

Il cappotto termico può nascondere o minimizzare l’apparente gravità dei danni subiti dalle strutture murarie.

Questo può portare a una sottostima dei problemi, con il rischio di interventi di riparazione insufficienti e di mancata messa in sicurezza dell’edificio, aumentando i pericoli per gli occupanti.

  • Interventi di riparazione complessi

In caso di necessità di riparazioni post-sisma, l’accesso diretto alle murature può essere complicato dalla presenza del cappotto termico.

La rimozione (anche solo parziale) del cappotto per effettuare le riparazioni necessarie aumenta i costi e i tempi degli interventi, rendendo la gestione dell’emergenza più onerosa.

  • Rischio di danni occulti

Anche se il cappotto termico può sembrare integro esternamente, il terremoto potrebbe aver causato danni nascosti che compromettono l’efficacia isolante del sistema o, peggio, che hanno indebolito la struttura sottostante.

Questi danni occulti possono rimanere non identificati fino a quando non si manifestano problemi più gravi.

L’insufflaggio termico, una valida alternativa in contesti sismici

insufflaggio parete interna con utilizzo di schiuma coibentante

Di contro, l’insufflaggio termico rappresenta una valida alternativa in contesti sismici.

Questo metodo di coibentazione non interferisce con l’integrità strutturale degli edifici, permettendo una visuale chiara e non ostruita delle murature.

Questo facilita le ispezioni post-sisma, accelerando i tempi di intervento e riducendo i rischi per gli occupanti.

Inoltre, l’insufflaggio termico non altera la massa e la rigidezza della struttura, garantendo che la risposta sismica dell’edificio rimanga inalterata.

Insufflaggio a L’Aquila: un’opportunità per valorizzare gli alloggi universitari

L’Aquila, con il suo clima invernale rigido e frequenti temperature sotto lo zero, rappresenta una sfida significativa per il comfort abitativo, specialmente per gli studenti universitari.

Gli edifici universitari, così come le abitazioni in affitto per studenti, sono particolarmente colpiti da queste condizioni climatiche avverse.

Molti degli alloggi disponibili sono caratterizzati da una scarsa coibentazione, risultando freddi d’inverno e poco confortevoli.

Questo contesto può rendere difficoltoso attrarre e trattenere studenti in cerca di soluzioni abitative più confortevoli e energeticamente efficienti.

Per i proprietari di immobili a L’Aquila, investire in interventi di coibentazione termica efficaci può rappresentare, non solo un modo per migliorare il comfort degli inquilini, ma anche un’opportunità per valorizzare le loro proprietà.

Una casa ben isolata termicamente non solo riduce i costi energetici, ma aumenta anche il valore dell’immobile sul mercato degli affitti.

Gli studenti, consapevoli delle difficoltà climatiche della zona, sono più propensi a scegliere abitazioni che garantiscono un ambiente più caldo e accogliente durante i mesi invernali.

Un intervento di isolamento termico, come l’insufflaggio, offre vantaggi notevoli in tal senso (come abbiamo visto anche in precedenza) senza alterare l’estetica o l’integrità strutturale degli edifici.

Ovviamente questo intervento risulta essere solo uno degli aspetti su cui lavorare per rendere un appartamento gradevole e attraente per studenti che cercano una casa in affitto.

Ma non c’è alcun dubbio che l’idea di abitare in un edificio che mantiene una buona temperatura interna, rappresenta senza dubbio uno sprono a propendere maggiormente verso l’opzione da noi proposta.

Conclusioni

castello spagnolo a L'Aquila

Investire in un intervento di insufflaggio a L’Aquila rappresenta una scelta intelligente e vantaggiosa, specialmente in una città con un clima così rigido e una significativa attività sismica.

In questi casi, affidarsi a ditte qualificate ed evitare dannosi interventi fai da te, è la soluzione migliore.

CoibentareCasa.it è il partner ideale per chi desidera migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica dei propri edifici a L’Aquila.

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Federico Calvanelli
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