Bonus casa 2025: cosa dobbiamo attenderci? Tutte le novità previste

vista sulle case di una città italiana

Introduzione

Tutti coloro che hanno necessità di ristrutturare casa nei prossimi mesi, si stanno chiedendo cosa sarà previsto nel futuro bonus casa 2025.

Noi di CoibentareCasa.it abbiamo analizzato per voi tutte le ultime novità previste, consci che ancora non abbiamo il testo definitivo della nuova Legge di Bilancio, che verrà approvata entro la fine dell’anno.

In ogni caso ciò che abbiamo raccolto sarà, con ogni probabilità, parte di questo provvedimento, che andrà ad incidere in modo importante sulle strategie di ristrutturazione e sull’efficientamento energetico degli edifici per il prossimo anno.

In particolare andremo ad esaminare:

  • le nuove aliquote di detrazione;
  • i limiti di spesa e le opportunità derivanti dalle agevolazioni fiscali previste per il 2025.

Bonus casa 2025: quali sono previsti?

facciata di un condominio

La Legge di Bilancio 2025 porta con sé modifiche significative ai bonus edilizi, con effetti diretti sulle strategie di ristrutturazione e sull’ottimizzazione energetica degli edifici.

Le nuove normative, puntano a riorganizzare le aliquote di detrazione fiscale, con un impatto notevole su interventi come la coibentazione termica.

Bonus ristrutturazioni 2025

Interessanti sono, senza dubbio, le novità previste per il Bonus Ristrutturazioni 2025 (che, lo ricordiamo, è previsto e regolamentato dall’art. 16-bis del TUIR).

Vediamole in breve:

  • per le abitazioni principali, l’aliquota di detrazione rimane fissata al 50% per le spese sostenute nel 2025, con un massimale di 96.000 euro;
  • a partire dal 2026, tuttavia, l’aliquota scenderà al 36% per il biennio 2026-2027;
  • per gli immobili non adibiti a prima casa, la detrazione sarà ridotta al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 e 2027.

RICORDIAMO AI CLIENTI DI COIBENTARECASA.IT, che il bonus 50% ristrutturazioni copre una vasta gamma di interventi edilizi, tra cui le riqualificazioni energetiche degli edifici, quindi anche:

Ecobonus 2025: tutte le novità

calcolo detrazione fiscale decreto ecobonus 2020

L’Ecobonus, pensato per favorire gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, continua a rappresentare uno strumento chiave nel panorama delle agevolazioni fiscali.

  • Per le abitazioni principali, la detrazione fiscale rimane al 50% per le spese effettuate nel 2025, MA con un limite massimo di 100.000 euro.
  • Per le altre unità immobiliari, la detrazione scenderà al 36% nel 2025 e al 30% nel biennio 2026-2027.

Questi cambiamenti hanno l’obiettivo di incentivare interventi mirati all’efficienza energetica, promuovendo al contempo un uso più responsabile delle risorse disponibili.

Superbonus 2025 (o quello che ne resta)

Il Superbonus, introdotto per stimolare interventi di riqualificazione energetica profonda, ma con non poche polemiche sugli effettivi risultati raggiunti, subisce una riduzione significativa per il 2025.

Questo downgrade era del tutto atteso, in quanto parte di una strategia di riduzione già programmata al termine del 2023, per favorire una transizione verso interventi più sostenibili e a minore impatto per le finanze pubbliche.

Ricordiamo, quindi, che l’aliquota di detrazione passerà al 70%, per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per quelle che verranno sostenute nel 2025.

Bonus casa 2025: le novità sui mobili e barriere architettoniche

Concludiamo questa veloce presentazione dei bonus casa 2025 previsti, con il Bonus Mobili, che permette di ottenere agevolazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (a seguito di ristrutturazioni), e che viene prorogato per tutto il 2025, con un tetto massimo di spesa di 8.000 euro

Non dimentichiamo anche il Bonus Barriere Architettoniche, destinato all’eliminazione degli ostacoli per le persone con disabilità, che viene confermato con una detrazione del 75% per le spese sostenute fino a tutto il 2025.

Penalizzazioni per le seconde case e nuovi limiti basati sul reddito

ecobonus 110 seconde case, quale normativa

Le nuove disposizioni per i bonus casa del 2025 segnano una svolta significativa, in particolare per le seconde case.

A partire da gennaio 2025, le aliquote di detrazione per le seconde abitazioni saranno del 36%, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.

Tuttavia, la percentuale di detrazione scenderà al 30% nel 2027 e al 2028, mentre dal 2028 al 2033 le detrazioni saranno unificate al 30%, ma con un tetto di spesa ridotto a 48.000 euro.

Un’altra importante modifica riguarda i tetti di spesa detraibili per chi ha un reddito superiore a 75.000 euro.

La soglia massima di spesa detraibile sarà di 14.000 euro, mentre per redditi oltre i 100.000 euro il limite scenderà a 8.000 euro.

Inoltre, la detrazione verrà calcolata tenendo conto del quoziente familiare, ovvero il numero di figli e la presenza di eventuali disabilità nel nucleo familiare.

Questi nuovi parametri mirano a razionalizzare la spesa pubblica, ma impongono una maggiore pianificazione degli interventi da parte dei beneficiari.

Come contestualizzare l’insufflaggio termico all’interno del bonus casa 2025?

intervento di insufflaggio intercapedini coibentare casa

Nel contesto dei bonus casa 2025, l’insufflaggio termico rimane uno degli interventi di riqualificazione energetica migliori sul mercato.

Ad oggi rappresenta un’alternativa economicamente sostenibile e più semplice da far realizzare (NO autorizzazioni comunali o condominiali per l’inizio dei lavori, NO ponteggi od obblighi di trasloco per i residenti, completabile in una sola giornata lavorativa) rispetto al classico cappotto termico (scopri il confronto che abbiamo realizzato).

Si tratta di un intervento di coibentazione termica perfettamente conforme ai criteri di efficienza promossi da agevolazioni fiscali come l’Ecobonus o il Bonus Ristrutturazioni, anche per questo sono entrambi utilizzabili, per richiedere agevolazioni fiscali se si desidera coibentare il proprio appartamento con la tecnica dell’insufflaggio.

Ecco, quindi, un veloce recap.

Ecobonus: L’Ecobonus, finalizzato agli interventi di efficientamento energetico, prevede una detrazione del 50% per le spese sostenute nel 2025, con un massimale di 100.000 euro per le abitazioni principali.

In particolare, la coibentazione ad insufflaggio rientra nelle opere di ristrutturazione edilizia art. 16 bis pertanto usufruisce della detrazione 50% per le prime case.

Per gli immobili diversi dalla prima casa, la detrazione sarà del 36% nel 2025 e del 30% nel biennio 2026-2027.

Bonus Ristrutturazioni: Questo bonus consente una detrazione del 50% per le spese sostenute nel 2025, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

A partire dal 2026, l’aliquota scenderà al 36% per il biennio 2026-2027. Per gli immobili diversi dalla prima casa, la detrazione sarà ridotta al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 e 2027.

Ma su quale dei due bonus mi conviene puntare?

A prima vista non sembrano esserci particolari differenze, soprattutto considerando la percentuale della detrazione, che risulta identica (l’Ecobonus fino allo scorso anno era pari al 65%).

In realtà, se volete eseguire un intervento di insufflaggio termico nella vostra abitazione, ci teniamo a consigliarvi il Bonus ristrutturazioni, per una serie di motivi.

In primis, il Bonus ristrutturazioni presenta una gestione amministrativa più semplice.

A differenza dell’Ecobonus, non è necessario richiedere un sopralluogo da parte di un tecnico qualificato né predisporre un Attestato di Prestazione Energetica (APE) prima e dopo l’intervento.

Inoltre, il Bonus ristrutturazioni è sottoposto a minori controlli rispetto all’Ecobonus.

Quest’ultimo richiede il rispetto di parametri specifici di trasmittanza termica e verifiche più rigorose da parte degli enti preposti, il che può tradursi in maggiori complessità e costi aggiuntivi.

Le operazioni tecniche legate all’Ecobonus, come il sopralluogo e la redazione dell’APE, possono comportare spese significative che riducono il vantaggio economico del bonus stesso.

Con il Bonus ristrutturazioni, tali spese non sono previste, rendendolo un’opzione più vantaggiosa dal punto di vista economico.

Inoltre, CoibentareCasa.it fornisce un servizio completo che include la gestione delle pratiche burocratiche necessarie per accedere alle detrazioni fiscali previste (collaboriamo con un ingegnere abilitato alla redazione delle pratiche di detrazione 50%, in grado di gestire tutta la pratica per conto del cliente, tra cui la registrazione ed asseverazione ENEA)!

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intervento con insufflaggio termico, realizzabile con agevolazioni bonus casa 2025

Il tuo appartamento (che sia una villetta autonoma o un edificio condominiale) presenta problematiche di coibentazione termica (es. intercapedini vuote che generano correnti d’aria e dispersioni termiche)?

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  • chiamaci telefonicamente al 347 7979771 o invia un messaggio WhatsApp, indicando la problematica di coibentazione che devi risolvere;
  • compila il form che trovi di seguito, inserendo tutte le info necessarie.

Ti risponderemo rapidamente, inviandoti un preventivo senza impegno.

In seguito, ci accorderemo per realizzare una visita di controllo presso la vostra abitazione, per verificare direttamente la problematica e la miglior strategia di intervento.

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