Umidità ideale in casa: come possiamo mantenerla nel tempo

igrometro per mantenere umidità di casa su valori ottimali

Introduzione

Mantenere un livello di umidità ideale in casa è fondamentale, se vogliamo vivere in un ambiente salubre e confortevole.

Non si tratta solo di garantire il nostro benessere fisico e mentale, ma anche di conservare al meglio l’ambiente interno e le sue componenti, che possono risentire nel medio-lungo periodo di uno scompenso prolungato nei parametri di umidità registrata.

Spesso ci chiediamo quale sia l’umidità ideale da mantenere in casa, soprattutto quando le stagioni cambiano e l’aria tende ad essere o troppo secca o eccessivamente umida.

Questa è una domanda a cui cercheremo di rispondere all’interno di questo approfondimento realizzato dal team di CoibentareCasa.it.

Iniziamo, innanzitutto, con il porci la domanda fondamentale, ossia: quali sono i valori che garantiscono una giusta umidità in casa e se questi devono essere uniformi nella totalità dell’ambiente interno.

Quali sono i valori di umidità ideale in casa?

Come abbiamo visto, il benessere abitativo non si misura soltanto attraverso la temperatura interna percepita, ma anche attraverso il tasso di umidità ideale in casa.

Una corretta gestione dell’umidità ambientale risulta essenziale per garantire un ambiente salubre e confortevole.

È importante sottolineare che ogni ambiente domestico ha esigenze specifiche, e ciò che è perfetto per una stanza potrebbe non esserlo per un’altra.

Quindi, se notate un differente livello di umidità a seconda del luogo in cui vi trovate, non vuol dire automaticamente che c’è qualcosa che non va!

La casa è un insieme di spazi diversificati, ciascuno destinato a un particolare uso e ognuno con un proprio tasso di umidità consigliato.

La presenza di elettrodomestici, esposizione al sole, e attività svolte al suo interno sono tutti fattori che possono influenzare l’umidità ottimale in casa.

Per esempio, la cucina, dove si svolgono attività come cucinare e lavare i piatti, tende ad avere un tasso di umidità più elevato rispetto al soggiorno o alle camere da letto.

Con una temperatura di 19°C in cucina, è normale avere un’umidità fino all’80%, mentre in un soggiorno, dove le attività sono prevalentemente sedentarie, un tasso del 80% risulta sicuramente eccessivo e non va bene.

Da un punto di vista generale, basandoci sulle stime dell’OMS, l’umidità giusta in casa, indipendentemente dalla stanza, dovrebbe oscillare tra il 40% e il 60%.

Tuttavia, questo valore ideale può variare in base alla temperatura interna di casa: ad esempio:

  • per una temperatura di 18°C, l’umidità ideale dovrebbe essere tra il 60% e il 70%;
  • con una temperatura di 20°C, l’umidità corretta in casa dovrebbe aggirarsi intorno al 50%;
  • per temperature superiori ai 24°C, l’umidità dovrebbe variare tra il 30% e il 40%.

Quindi, è essenziale considerare l’umidità ideale in casa, ma è altrettanto importante ricordare che ogni ambiente presenta esigenze uniche.

Perché è importante misurare quanta umidità c’è in casa?

umidità in vetro casa

Misurare l’umidità in casa è essenziale per garantire un ambiente salubre e confortevole per ci abita.

Un’umidità troppo alta o troppo bassa può influire negativamente sul nostro benessere fisico.

Quando l’umidità supera l’80%, l’aria può diventare oppressiva, dando una sensazione di caldo afoso nelle giornate estive e un freddo pungente e umido nelle giornate invernali.

Questo non solo rende sgradevole l’ambiente domestico, ma può anche portare a problemi di salute come disidratazione, stanchezza e crampi muscolari.

Inoltre, un’elevata umidità può favorire la formazione di muffa da condensa, in particolar modo in ambienti come il bagno, danneggiando gli intonaci e creando terreno fertile per acari e batteri.

Di contro, un’umidità inferiore al 20% rende l’aria troppo secca, portando a secchezza della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie.

Questo può causare fastidi come gola secca, difficoltà respiratorie e un aumento dell’elettricità statica. Senza dimenticare i danni potenziali agli arredi, come crepe nel legno e danni all’intonaco.

Ecco perché il tasso di umidità ideale in casa dovrebbe situarsi tra il 40% e il 65%, tenendo conto delle distinzioni tra ambienti, di cui abbiamo già parlato.

Umidità ideale in casa: come una valida coibentazione termica può aiutarci a mantenerla su valori ottimali

muffa in casa sulla parete

Abbiamo visto l’importanza di avere una giusta umidità in casa, e siamo consapevoli che spesso non è facile mantenerla su valori ottimali.

Pensiamo, ad esempio, al classico caso in cui il livello di umidità sale troppo (è molto facile che ciò accada nel periodo estivo, ideando un ambiente dove è sempre più difficile stare bene nell’intero arco della giornata, arrivando anche ad inficiare negativamente la qualità del sonno).

I metodi per riportare un livello di umidità ottimale in casa che si tende a consigliare sono sempre i soliti:

  • aprire le finestre a contrasto per alcuni minuti;
  • munirsi di un deumidificatore;
  • installare un sistema di ventilazione meccanizzata controllata.

Tutti questi metodi sono sicuramente validi, ma non portano a una soluzione che porta effetti prolungati nel tempo.

Ecco perché, quando si parla di umidità ottimale in casa, sarebbe necessario introdurre anche il concetto di coibentazione termica, che tutti voi ormai conoscete grazie ai nostri approfondimenti.

Come sappiamo, una buona coibentazione termica consente di ridurre la trasmissione di calore tra l’interno e l’esterno di un edificio, grazie all’uso di appositi materiali isolanti.

Questi materiali presentano una bassa conduttività termica, il che significa che sono resistenti al passaggio del calore.

Nel momento in cui un edificio è adeguatamente isolato, gli scambi termici tra interno ed esterno risultano estremamente limitati, generando un effetto benefico per l’appartamento in esame, soprattutto nei mesi invernali ed estivi.

Durante i mesi freddi, l’aria esterna ha una bassa capacità di trattenere l’umidità, rendendola secca.

Senza una coibentazione efficace, questa aria fredda e secca potrebbe infiltrarsi facilmente all’interno dell’abitazione, abbassando il tasso di umidità interno.

Al contrario, un’abitazione ben coibentata trattiene il calore prodotto dai sistemi di riscaldamento, riducendo la necessità di utilizzare umidificatori o altre soluzioni per bilanciare l’umidità.

Di contro, durante i mesi caldi, l’aria esterna può essere carica di umidità. Un’abitazione non adeguatamente isolata potrebbe vedere l’ingresso di quest’aria calda e umida, causando problemi come la condensa, la formazione di muffa e un generale senso di disagio.

Una coibentazione efficace, invece, previene tali infiltrazioni, permettendo all’aria condizionata di rimanere all’interno e di mantenere un ambiente fresco e secco.

Coibentazione delle pareti interne: come può aiutarci a mantenere l’umidità ottimale in casa

intervento di isolamento termico con insufflaggio, utile anche per garantire un livello di umidità ideale in casa

Come abbiamo visto, una buona coibentazione delle pareti interne può rivelarsi un alleato utile a garantire un tasso di umidità ideale in casa.

Ovviamente la tipologia di intervento deve essere consona alle reali esigenze della casa in esame: non esistono soluzioni standardizzate da replicare in serie, ricordatelo sempre!

Affidatevi ad esperti del settore, che analizzino bene le problematiche del vostro appartamento, per stabilire solo successivamente gli interventi più performanti.

Una delle soluzioni che possono essere messe in atto è l’uso della tecnica dell’insufflaggio di schiume espanse su intercapedini vuote.

Questa tecnica, particolarmente adatta per abitazioni di vecchia data (che presentano classi energetiche scadenti, come la G), consente di coibentare in modo efficace e rapido la parete in esame, ad un costo estremamente competitivo.

Le schiume espanse isolanti che vengono utilizzate per il riempimento dell’intercapedine, garantiscono un’ottima barriera contro gli scambi termici, favorendo la conservazione del calore interno durante l’inverno e proteggendo dall’ingresso del calore estivo.

Così facendo, si contribuisce anche a mantenere un ottimale livello di umidità in casa, dimenticando gli eccessi cui eravamo solitamente abituati.

I vantaggi dell’intervento di insufflaggio sono ben noti:

  • permette di raggiungere rapidamente la temperatura interna ideale, mantenendola costante per lungo tempo;
  • garantisce un notevole risparmio in termini di consumi energetici, grazie alle minori dispersioni termiche registrate;
  • contribuisce ad elevare la classe energetica di un edificio, apportando una concreta rivalutazione al valore dell’immobile;
  • non essendo un intervento invasivo, non necessita di permessi particolari: questo significa che può essere effettuato anche in singoli alloggi all’interno di un condominio, senza dover ottenere l’approvazione da parte degli altri condomini.

Conclusioni

furgone di coibentarecasa.it fuori da un abitazione che necessita di isolamento termico

Come abbiamo visto, mantenere un’umidità ideale all’interno delle nostre abitazioni è possibile ed è estremamente importante.

Non è necessario affidarsi a sistemi complessi. Una corretta coibentazione termica può aiutarci ed evitare scompensi prolungati nei valori registrati, consentendoci di migliorare il livello di benessere termico percepito.

CoibentareCasa.it emerge come la risposta concreta a questo bisogno.

Forti di una pluriennale esperienza e di un team di professionisti altamente qualificati, garantiamo interventi mirati e ottimizzati (realizzabili in una singola giornata lavorativa) per ogni specifica esigenza abitativa.

Affidarsi a noi significa scegliere qualità, efficienza e sostenibilità. Ma non solo.

Scegliere CoibentareCasa.it significa anche investire in un futuro fatto di benessere termico e risparmio energetico.

Vi invitiamo a mettervi in contatto con noi attraverso il form sottostante.

Fornendoci dettagli come il diametro dell’intercapedine vuota, potremo offrirvi una consulenza ancor più precisa, delineando l’intervento più adatto alle vostre esigenze.

Contattaci al 347 7979771, anche via WhatsApp, per avere maggiori informazioni.

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Federico Calvanelli
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