Isolamento termico Firenze con la coibentazione delle intercapedini

isolamento termico firenze una necessità da considerare

Introduzione

L’approfondimento di oggi è incentrato sul tema dell’isolamento termico a Firenze, una problematica molto sentita in tutta la città.

Realtà come CoibentareCasa.it non hanno il loro focus lavorativo su una singola area geografica, bensì sono operative sull’intero territorio italiano.

Ciò non toglie che controlliamo sempre quali sono le regioni e le città dalle quali arrivano il maggior numero di richieste di isolamento termico (come visto nel caso di Roma).

Ai primi posti abbiamo notato proprio la presenza (ormai in pianta stabile), del capoluogo toscano.

Potremmo dire che questo dato ci sorprende, ma non è così.

Difatti, conoscendo quella che è:

  • la conformazione geografica del territorio nel quale sorge Firenze;
  • lo stato di conservazione di molti edifici del centro storico, oltreché dei quartieri più periferici, non ci sorprende il così alto numero di richieste di intervento ricevute in questa zona.

Di conseguenza, in questo approfondimento parleremo di:

  • come l’isolamento termico a Firenze rappresenti una necessità sempre più impellente;
  • quanto incidano le particolari condizioni climatiche e la conformazione geografica del luogo.

Conformazione geografica e clima di Firenze: un rapporto stretto

firenze vista dall'alto

Per comprendere l’elevato numero di richieste di isolamento termico a Firenze, è opportuno iniziare proprio dallo studio della conformazione geografica della città, che contribuisce e non poco a creare un clima non sempre gradevole per i suoi abitanti.

Iniziamo col dire che Firenze è posta a 50 metri sul livello del mare, e dista dalla costa circa un centinaio di chilometri.

Il grosso problema di Firenze sta nel fatto di trovarsi all’interno di quella che potremmo definire come una vera e propria conca naturale (un po’ come Bolzano, che si trova circondata dalle montagne a mo’ di anfiteatro, e si trova nel bel mezzo di una vallata).

Nella fattispecie, la città di Firenze è circondata per almeno tre lati da colline:

  • quella a nord, dove sorge il quartiere di Careggi;
  • l’area di nord-est, dove troviamo la cittadina di Fiesole;
  • la zona est, dove troviamo Settignano;
  • infine, l’area sud dove troviamo la zona di Bellosguardo, nonché il Comune di Poggio Imperiale.

Estati torride, inverni freddi e umidi

In quanto situata in una conca, Firenze ha il grosso problema di ritrovarsi con una ventilazione piuttosto scarsa.

Inoltre questa, qualora presente, è contrassegnata soprattutto nei mesi estivi dalle cosiddette correnti favoniche (venti caldi e secchi, solitamente provenienti dagli Appennini, che rendono la temperatura estiva di Firenze molto elevata).

Conseguenza di questo è la presenza di un clima non particolarmente afoso, ma torrido.

Anche la sera, momento in cui si dovrebbe avere un certo refrigerio, non sembra portare particolare beneficio.

Questo è dovuto al fatto per cui vi è un forte effetto serra cittadino, soprattutto nelle zone più centrali, cosa che non contribuisce ad abbassare le temperature minime in misura apprezzabile.

Di contro, gli inverni a Firenze risultano essere particolarmente freddi, e con un livello di umidità abbastanza elevato, che rimane sempre su livelli superiori al 70%.

Che Firenze abbia due facce diametralmente opposte, tra estate e inverno, lo possiamo tranquillamente vedere controllando le temperature massime registrate negli ultimi 30 anni nella Stazione metereologica di Peretola.

Il valore storicamente più elevato mai registrato, risultò essere pari a +42,6 °C nel luglio 1983, mentre quello più basso arrivò addirittura ai -23,0 °C nel gennaio 1985.

Ultimamente i valori di caldo estremo si stanno sempre più avvicinando a questo record, e il problema è che, se prima questa era un’anomalia del tutto passeggera, adesso ci stiamo abituando ad avere regolarmente temperature massime prossime ai 37-38 gradi, con punte anche di 40.

Isolamento termico Firenze: la classificazione energetica degli edifici firenze vista dall'alto

Chiaramente, in un territorio simile, non è facile garantire un benessere termico ideale in casa.

Anzi, la problematica diventa ancora più importante se andiamo a considerare lo stato di conservazione di gran parte degli edifici fiorentini.

Fino almeno a qualche anno fa, ben oltre il 70% degli edifici del capoluogo poteva essere considerato appartenente all’ultima classe energetica, la G.

Di conseguenza, i fiorentini vivono per lo più in edifici prettamente energivori, che richiedono un gran consumo per poter mantenere le loro abitazioni a un livello di benessere termico accettabile.

Il problema è sempre il solito.

Se sono in ultima classe vuol dire che questo consumo è dovuto al fatto che si tratta di edifici con un elevato livello di dispersione termica.

Di conseguenza, nella stragrande maggioranza degli edifici fiorentini, si:

  • soffre un gran caldo nei mesi estivi e anche nelle ore notturne;
  • batte i denti durante il periodo invernale, caratterizzato anche da un elevato tasso di umidità;
  • spende tanto in bolletta per cercare di stare meglio, con l’uso dei termosifoni e condizionatori.

Per quanto riguarda gli edifici con elevata classificazione energetica (classe A o superiore), la percentuale risulta essere molto bassa, presumibilmente intorno al 2%.

Questi dati non stupiscono, in quanto Firenze:

  • ha un enorme centro storico composto da edifici particolarmente datati e non costruiti prevedendo metodologie di isolamento termico;
  • presenta soluzioni edilizie rivelatesi poco performanti, come la presenza di muri a cassetta con intercapedini vuote che necessitano di essere isolate.

Ecco perché gli interventi di isolamento termico a Firenze vanno per la maggiore, spinti anche dalle numerose detrazioni fiscali messe in campo per incentivare alla riqualificazione degli edifici.

Isolamento termico Firenze: la coibentazione delle intercapedini è un’ottima soluzione!

intervento di isolamento termico a firenze con insufflaggio
Un intervento di isolamento termico a Firenze, eseguito dalla ditta CoibentareCasa.it

Cittadini di Firenze che ci state leggendo in questo momento. Vi poniamo alcune semplici domande:

  • la vostra abitazione è particolarmente datata?
  • Vi ritrovate a vivere in edifici in ultima classe energetica?
  • Al netto degli aumenti in bolletta di recente notizia, siete da sempre abituati a spendere più del dovuto per raffrescare o riscaldare casa?
  • Potete affermare di vivere in una casa con uno scarso livello di benessere termico, e che essa ricorre a costanti aiuti esterni per migliorare la temperatura interna percepita?

Se a tutte queste domande avete risposto affermativamente, è evidente che c’è una problematica di fondo da risolvere.

Come abbiamo visto, la problematica dell’isolamento termico a Firenze nasce dalla particolare conformazione dell’area geografica.

Ma è pur sempre vero che se gli edifici non sono correttamente isolati dal punto di vista termico, non possiamo lamentarci se poi ci ritroviamo a soffrire degli eccessi delle estati e degli inverni fiorentini.

Di conseguenza, è il momento di fare qualcosa per voi e per la vostra abitazione.

Ecco cosa potete fare nel concreto, se cercate una soluzione realizzabile in poco tempo e che non preveda particolari vincoli normativi (pensiamo ai vincoli architettonici, o le decisioni prese in assemblee condominiali).

  • Controllate se nella vostra abitazione è presente un’intercapedine. Lo si può fare:
    • autonomamente, ispezionando cassonetti degli avvolgibili, verificando lo spessore delle pareti interne, o i fori di areazione ove presenti;
    • contattando un tecnico esperto, così da far eseguire una video ispezione con strumenti adatti per il caso.
  • L’intercapedine è presente nel vostro edificio? Se avete modo di misurarne il diametro autonomamente, fatelo!

Ricordatevi che i vuoti con diametri anche di solo 2-3 centimetri, possono portare a notevoli fenomeni di dispersione termica!

Conclusioni

una bella vista delle case e del duomo di firenze

Siamo esperti in interventi di isolamento termico a Firenze, utilizzando la tecnica che prevede l’insufflaggio di schiume espanse isolanti.

Queste hanno la capacità di eliminare COMPLETAMENTE il vuoto presente nelle intercapedini, lasciando comunque un’elevata traspirabilità alla parete, così da non generare muffe.

Volete saperne di più su come eseguiamo un intervento di insufflaggio delle intercapedini? Leggi qui!

Sai che isolando l’appartamento con l’insufflaggio puoi accedere MOLTO FACILMENTE alla detrazione fiscale del 50%?

In questo approfondimento te ne parliamo, e ti spieghiamo perché a volte questa è da preferirsi ai tanto chiacchierati 65% e, soprattutto, 110%.

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Federico Calvanelli
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